Emergenza Ucraina
Emergenza Ucraina
Facciamo seguito alla precedente perorazione umanitaria sull’argomento per invitare nuovamente i Membri della
nostra Famiglia Magistrale – anche in concomitanza delle ormai vicine Festività Natalizie - a voler offrire un
sostegno economico alla martoriata popolazione dell’Ucraina, vittima di una ingiusta aggressione da parte della
Federazione Russa, le sofferenze della quale stanno notevolmente aumentando con l’avanzare della stagione
invernale, particolarmente rigida in quelle regioni geografiche.
Perdurano e crescono soprattutto le sofferenze delle persone anziane e dei bambini, inermi e smarriti davanti alla
violenza cieca e brutale della guerra, un conflitto bellico insensato e sciagurato che mai avremmo pensato di
vedere ripetersi nell’Europa dei nostri giorni.
La nostra coscienza di uomini liberi reclama la fine del conflitto e il sorgere della Pace, ma intanto occorre non
abbandonare chi vive là, nel terrore, avendo dovuto abbandonare la propria casa forse distrutta e si trova privato
di tutto, ed ora deve anche affrontare la morsa del gelo.
I Maestri del Lavoro – che hanno cuore e sensibilità – non faranno venir meno ancora una volta il loro pronto e
generoso aiuto, rinnovando il loro apporto alla raccolta fondi per l'acquisto dei materiali più necessari da
distribuire nei luoghi più vicini al bisogno dei tanti.
Il Consiglio Nazionale del 5 – 6 dicembre u.s. ha condiviso all’unanimità tale rinnovato appello.
Come in precedenza, segnaliamo la possibilità di offrire l’aiuto attraverso i seguenti canali:
Caritas Italiana (in collegamento con le Caritas in Ucraina, in coordinamento con Caritas Europa e Caritas
Internationalis), Via Aurelia 796 - 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o bonifico bancario
(causale “Europa/Ucraina”) tramite:
▪ Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
▪ Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
▪ Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
▪ UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119,
o con donazioni on line collegandosi a Caritas Italiana - Donazioni online
Facciamo seguito alla precedente perorazione umanitaria sull’argomento per invitare nuovamente i Membri della
nostra Famiglia Magistrale – anche in concomitanza delle ormai vicine Festività Natalizie - a voler offrire un
sostegno economico alla martoriata popolazione dell’Ucraina, vittima di una ingiusta aggressione da parte della
Federazione Russa, le sofferenze della quale stanno notevolmente aumentando con l’avanzare della stagione
invernale, particolarmente rigida in quelle regioni geografiche.
Perdurano e crescono soprattutto le sofferenze delle persone anziane e dei bambini, inermi e smarriti davanti alla
violenza cieca e brutale della guerra, un conflitto bellico insensato e sciagurato che mai avremmo pensato di
vedere ripetersi nell’Europa dei nostri giorni.
La nostra coscienza di uomini liberi reclama la fine del conflitto e il sorgere della Pace, ma intanto occorre non
abbandonare chi vive là, nel terrore, avendo dovuto abbandonare la propria casa forse distrutta e si trova privato
di tutto, ed ora deve anche affrontare la morsa del gelo.
I Maestri del Lavoro – che hanno cuore e sensibilità – non faranno venir meno ancora una volta il loro pronto e
generoso aiuto, rinnovando il loro apporto alla raccolta fondi per l'acquisto dei materiali più necessari da
distribuire nei luoghi più vicini al bisogno dei tanti.
Il Consiglio Nazionale del 5 – 6 dicembre u.s. ha condiviso all’unanimità tale rinnovato appello.
Come in precedenza, segnaliamo la possibilità di offrire l’aiuto attraverso i seguenti canali:
Caritas Italiana (in collegamento con le Caritas in Ucraina, in coordinamento con Caritas Europa e Caritas
Internationalis), Via Aurelia 796 - 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o bonifico bancario
(causale “Europa/Ucraina”) tramite:
▪ Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
▪ Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
▪ Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
▪ UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119,
o con donazioni on line collegandosi a Caritas Italiana - Donazioni online
Comunità di Sant’Egidio con bonifico sull’ IBAN: IT 67 D 07601 03200 000000807040 intestato a Comunità di S.
Egidio ACAP Onlus, causale "Aiuti all'Ucraina", o IT 67 O 0501803200000012235586 causale: “corridoi umanitari
crisi Ucraina”
o con donazioni on line collegandosi a DONA ONLINE del sito della Comunità
Croce Rossa Italiana
Bonifico bancario (causale “Emergenza Ucraina”) ad Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA, Agenzia Via Lata 4, Roma - IBAN: IT 93 H 02008 03284 000 105889169
o con donazioni on line collegandosi al sito Emergenza Ucraina - Croce Rossa Italiana (cri.it).
Nel ribadire l’invito ad una solidarietà concreta a sostegno di quella popolazione Amica così duramente colpita,
sosteniamo, ancora una volta e con la massima fermezza, l’azione intrapresa dal Governo Italiano e dall’Unione
Europea per ottenere l’immediata interruzione delle ostilità.
Il Presidente
Elio Giovati
Egidio ACAP Onlus, causale "Aiuti all'Ucraina", o IT 67 O 0501803200000012235586 causale: “corridoi umanitari
crisi Ucraina”
o con donazioni on line collegandosi a DONA ONLINE del sito della Comunità
Croce Rossa Italiana
Bonifico bancario (causale “Emergenza Ucraina”) ad Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA, Agenzia Via Lata 4, Roma - IBAN: IT 93 H 02008 03284 000 105889169
o con donazioni on line collegandosi al sito Emergenza Ucraina - Croce Rossa Italiana (cri.it).
Nel ribadire l’invito ad una solidarietà concreta a sostegno di quella popolazione Amica così duramente colpita,
sosteniamo, ancora una volta e con la massima fermezza, l’azione intrapresa dal Governo Italiano e dall’Unione
Europea per ottenere l’immediata interruzione delle ostilità.
Il Presidente
Elio Giovati